Corben6 reviewed WE3 by Grant Morrison
Review of 'WE3' on 'Goodreads'
4 stars
Sì è vero, in questo fumetto ci sono degli animali che vengono torturati, che soffrono e che muoiono. E allora? Questo non significa né che gli autori sono dei pazzi sadici che godono della sofferenza di creature innocenti né che è un fumetto di merda, come viene detto più o meno direttamente in molte recensioni negative. Uno dei punti di forza di We3 è proprio l’essere in grado di emozionare e di far star male il lettore insieme ai personaggi! Dirò di più, Morrison avrebbe dovuto avere più coraggio e optare per un finale ancora più tragico. In primo luogo perché avrebbe determinato un maggior impatto psicologico sul lettore, il quale a fine lettura invece si sente sollevato e libero di non pensare più alla vicenda; in secondo luogo il finale tutto sommato positivo risulta forzato, in quanto fin dall'inizio non si percepisce alcuna via di scampo per i protagonisti. …
Sì è vero, in questo fumetto ci sono degli animali che vengono torturati, che soffrono e che muoiono. E allora? Questo non significa né che gli autori sono dei pazzi sadici che godono della sofferenza di creature innocenti né che è un fumetto di merda, come viene detto più o meno direttamente in molte recensioni negative. Uno dei punti di forza di We3 è proprio l’essere in grado di emozionare e di far star male il lettore insieme ai personaggi! Dirò di più, Morrison avrebbe dovuto avere più coraggio e optare per un finale ancora più tragico. In primo luogo perché avrebbe determinato un maggior impatto psicologico sul lettore, il quale a fine lettura invece si sente sollevato e libero di non pensare più alla vicenda; in secondo luogo il finale tutto sommato positivo risulta forzato, in quanto fin dall'inizio non si percepisce alcuna via di scampo per i protagonisti.
Il disegno in sé non mi ha entusiasmato: in alcune occasioni è troppo povero di dettagli, e i volti dei personaggi sembrano gomma gonfiata con delle espressioni disegnate sopra.
Inoltre, la sequenza delle pagine 106-109, aggiunta in questa deluxe edition, è poco comprensibile.
L’ENORME punto di forza di We3 è invece nella ricerca e nella scelta di alcune soluzioni artistiche, specialmente nell'impostazione della pagina. La storia inizia con alcune pagine in cui le vignette sono relativamente piccole, e la “telecamera” stessa si trova all'interno di spazi piccoli: il tutto è poco dopo contrastato da una doppia splash page, che stabilisce anche da subito con la sua violenza quello che sarà il tono del fumetto.
Quasi alla fine del primo capitolo ci sono sei pagine composte esclusivamente da immagini di telecamere di sorveglianza:
Sono pagine pesanti, claustrofobiche, che mi hanno messo a disagio tanto che ho avuto la tentazione di saltarle. E proprio per questo sono perfette nella loro funzione. Portano infatti a una doppia splash page apertissima, in cui mi sono sentito sollevato come se avessi riconquistato la libertà, esattamente come avviene per gli animali protagonisti, finalmente liberi dopo una dura e lunga prigionia.
Anche le scene di combattimento sono realizzate in modo interessante, funzionale allo scopo di rendere l'idea dell'animale che percepisce il tempo e lo spazio in modo diverso dall'uomo.
La pagina si trasforma in uno spazio a tre dimensioni, con alcune vignette poste orizzontalmente e altre verticalmente
We3 è pieno di piccole chicche, come questo balloon riempito non con parole ma con l’oggetto di cui si sta parlando
Mi è piaciuto molto anche che la deluxe edition sia davvero una deluxe edition, arricchita da approfondimenti, estratti di sceneggiatura, racconti degli autori e 11 pagine aggiuntive di storia.
In conclusione We3 non è un fumetto perfetto, ma è in grado di intrattenere, emozionare, far riflettere e insegnare anche qualcosa di tecnica del fumetto. Lo consiglierei a chiunque!