L'illusione di Dio. Le ragioni per non credere

Questo saggio (mai termine fu più azzeccato) è incredibilmente solido. Il tema principale è mettere in evidenza il fatto che miliardi di persone nel mondo hanno credenze basate sul niente. Al contrario invece, Dawkins illustra le sue teorie offrendoci prove in quantità industriale. Non metto in dubbio che anche lui potrebbe sbagliarsi su qualcosa (personalmente non ho trovato falle, ma probabilmente neanche ho i mezzi per notarle), ma è l'approccio completamente diverso rispetto ai credenti che fa la differenza.

Dawkins è il primo ad affermare che se ci fossero delle prove che vanno contro ciò che dice, sarebbe lieto di fare un passo indietro per sè e un passo avanti per la ragione. Ragione che è troppo bistrattata da chi si fa quasi vanto di non avere prove per dimostrare ciò che dice. Io ero ateo prima della lettura di questo libro. Adesso sono un super-ateo. Inutile nascondere che il pubblico ideale dovrebbe essere quello dei credenti, ma ho un forte pregiudizio (che reputo fondato) sulla loro disponibilità a mettere in dubbio i loro dogmi.

Non di secondo piano anche nozioni e argomenti di "cultura" generale che ampliano la conoscenza. Consigliato a chiunque abbia voglia di imparare qualcosa.