A ground-breaking work both of feminist SF and of world-building hard SF, it concerns the Sharers of Shora, a nation of women on a distant moon in the far future who are pacifists, highly advanced in biological sciences, and who reproduce by parthenogenesis--there are no males--and tells of the conflicts that erupt when a neighboring civilization decides to develop their ocean world, and send in an army.
Este es un libro que me exasperó, la incapacidad de reacción de las protagonistas fue más de lo que pude soportar. Es por supuesto parte de la trama, una raza incapaz de violencia alguna o de reacción ante esta. Supongo que es una lución a lo femenino en general y la falta de agencia que involucra en nuestra sociedad, pero fue verdaderamente exasperante.
Shora è un mondo completamente coperto dall'oceano. È abitato dalle spartienti, una razza di origine umana, composta da sole donne che si riproducono per partenogenesi che vivono su zattere viventi che crescono sull'oceano. La società di Shora è priva di tecnologia, ma possiede conoscenze avanzatissime nei campi della biologia e dell'ingegneria genetica. Le spartienti vivono in simbiosi con l'ambiente di Shora, la cui complessa ecologia è costruita e descritta in maniera magistrale dall'autrice, che non per niente è biologa. Un ruolo importante nel mantenimento dell'equilibrio ecologico di Shora è quello dei giganteschi "ingoiatori del mare", creature che due volte l'anno migrano, da nord a sud e poi da sud a nord del pianeta. La società delle spartienti è pacifica, non conosce la violenza, e quando il Patriarca, signore delle decine di mondi abitati dall'umanità, ordina al pianeta Valedon, vicino di Shora, l'invasione della Luna Oceano, le spartienti metteranno in atto …
Shora è un mondo completamente coperto dall'oceano. È abitato dalle spartienti, una razza di origine umana, composta da sole donne che si riproducono per partenogenesi che vivono su zattere viventi che crescono sull'oceano. La società di Shora è priva di tecnologia, ma possiede conoscenze avanzatissime nei campi della biologia e dell'ingegneria genetica. Le spartienti vivono in simbiosi con l'ambiente di Shora, la cui complessa ecologia è costruita e descritta in maniera magistrale dall'autrice, che non per niente è biologa. Un ruolo importante nel mantenimento dell'equilibrio ecologico di Shora è quello dei giganteschi "ingoiatori del mare", creature che due volte l'anno migrano, da nord a sud e poi da sud a nord del pianeta. La società delle spartienti è pacifica, non conosce la violenza, e quando il Patriarca, signore delle decine di mondi abitati dall'umanità, ordina al pianeta Valedon, vicino di Shora, l'invasione della Luna Oceano, le spartienti metteranno in atto una difesa pacifista e non violenta. Un importante ruolo di collegamento tra le due culture, quella pacifica di Shora e quella violenta di Valedon, sarà svolto da Spinel, un giovane Valano che diventerà spartiente, andando a vivere su Shora. La contrapposizione tra queste due culture ricorda inevitabilmente quella presente in I Reietti dell'altro pianeta di Ursula K. Le Guin.
A rendere davvero pregevole questo romanzo, oltre alla trama e ai personaggi molto ben caratterizzati, sono la già citata costruzione dell'ecologia di Shora e temi politici importanti come l'ambientalismo, il femminismo e la non violenza. Il libro è stato scritto oltre trent'anni fa, nel 1986, ma questi temi su cui si fonda il romanzo sono oggi estremamente attuali e importanti.