albyok reviewed Seta by Alessandro Baricco
Review of 'Seta' on 'Goodreads'
2 stars
E' proprio "boh" la parola più adatta alla sensazione che mi ha lasciato questo libro. Leggere un libro di Baricco è un po' come giocare al Lotto. Io ho amato Novecento, ma comincio a sospettare che sia colpa della trasposizione cinematografica che ho visto prima di leggere il libro. Caso raro, ma il sospetto si insidia.
Seta è un libro in bilico tra la cagata e la poesia. Strana oscillazione, ma c'è da una parte una trama veramente molto povera e lineare, una quantità di pagine infima e una descrizione dei personaggi inesistente, dall'altra invece accenni poetici all'atmosfera giapponese, per altro anche ben fatte. C'è anche da sottolineare che, nonostante sia una volontaria scelta stilistica, il libro sia infarcito di paragrafi interamente copiati e incollati. Mi spiego meglio: ogni volta che il protagonista ad esempio va dalla Francia al Giappone, c'è un pezzo di 6-7 righe sempre uguale che descrive …
E' proprio "boh" la parola più adatta alla sensazione che mi ha lasciato questo libro. Leggere un libro di Baricco è un po' come giocare al Lotto. Io ho amato Novecento, ma comincio a sospettare che sia colpa della trasposizione cinematografica che ho visto prima di leggere il libro. Caso raro, ma il sospetto si insidia.
Seta è un libro in bilico tra la cagata e la poesia. Strana oscillazione, ma c'è da una parte una trama veramente molto povera e lineare, una quantità di pagine infima e una descrizione dei personaggi inesistente, dall'altra invece accenni poetici all'atmosfera giapponese, per altro anche ben fatte. C'è anche da sottolineare che, nonostante sia una volontaria scelta stilistica, il libro sia infarcito di paragrafi interamente copiati e incollati. Mi spiego meglio: ogni volta che il protagonista ad esempio va dalla Francia al Giappone, c'è un pezzo di 6-7 righe sempre uguale che descrive il viaggio. Idem per le quasi inesistenti descrizioni di personaggi. All'inizio è un espediente quasi simpatico, ma pian, piano vi ritroverete a riconoscere le prime parole e andare direttamente alla fine del paragrafo.
C'è il colpo finale alla Baricco, ma si resta con poco in mano dopo aver girato pagina per l'ultima volta. Per fortuna non ho la sindrome del "ma forse non l'ho capito io il libro" e quindi riceve da me una mezza bocciatura. L'unico motivo per cui vi consiglio di leggerlo è perché è veramente breve (si legge in un'ora) e quindi potete farvi una vostra opinione senza troppi spargimenti d'inchiostro.