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cristianopala

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Stieg Larsson: Uomini che odiano le donne (Italian language, 2008, Marsilio Editori) 4 stars

Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è …

Review of 'Uomini che odiano le donne' on 'Goodreads'

5 stars

Ho capito che questo libro era un capolavoro la notte in cui non riuscii achiuderlo fino alle 4.20 del mattino, quando mi ricordai che il mattino dopo mi sarei dovuto svegliare alle 6.30.Sappiate che quando aprirete "Uomini che odiano le donne" episodi del genere vi capiteranno molto spesso, perché questo libro rende letterariamente bulimici ed è una cosa che a me personalmente non capitava da molto tempo.
Inoltre, nessun libro, una volta finito, mi aveva mai fatto correre in libreria la domenica mattina per comprarne il seguito...

Daniel Pennac: iI Paradiso Degli Orchi (Paperback, Italian language, 1994, Universale Economica Feltrinelli) 4 stars

Review of 'iI Paradiso Degli Orchi' on 'Goodreads'

5 stars

Fare una classifica dei propri libri preferiti è molto difficile, si è costretti a una lunga e meditata preparazione, a dolorose scelte e a ripensamenti continui. Essendo una persona indecisa per natura, le mie classifiche letterarie rispecchiano la mia confusione interiore, ma ho la fortuna di avere, nella mia personale top list, un punto fermo: Il paradiso degli orchi al primo posto! Credo che questo libro abbia influito sulla mia visione del mondo molto di più di quanto abbia fatto la scuola! Sembra esagerato, ma se sono la persona che sono (e non, magari, un serial killer ;-)) lo devo anche a questo bellissimo romanzo! lo rileggo ogni anno, tant'è che ormai lo conosco a memoria, ma non mi annoio mai...anzi, ogni volta ho quella piacevole sensazione di familiarità che si prova entrando in un bar frequentato da vecchi e buonissimi amici.

Review of 'Alta fedelta' on 'Goodreads'

5 stars

Questo, per me, è uno di quei libri benedetti che appaiono nella tua vita proprio nel momento in cui ne avevi bisogno.Insomma, non è che stessi vivendo chissà quale crisi pofonda, si trattava di uno di quegli attimi di smarrimento sentimental-esistenziale molto comune nella vita di una persona, ma questo libro mi sorprese...conteneva tutto ciò che avevo da sapere in quel momento, per di più esposto con lucidità e ironia. Ho imparato molto di più da Alta Fedeltà che da decine di conversazioni con decine di amici (in teoria) intelligentissimi, espertissimi e scaltrissimi. Non scherzo quando dico che la mia attuale visione del mondo, delle relazioni interpersonali e della mia vita non può prescindere da ciò che imparai da questo libro.
PS. se avete amici intelligentissimi, espertissimi e scaltrissimi, teneteveli stretti e non sostituiteli con libri...mi raccomando ;-))

reviewed Magdeburg by Alan D. Altieri (Narratori Corbaccio)

Alan D. Altieri: Magdeburg (Italian language, 2005, Corbaccio) 4 stars

Review of 'Magdeburg' on 'Goodreads'

4 stars

Non c'è dubbio, Alan D. Altieri sa scrivere; sa scrivere fottutamente bene! Ogni parola è calibrata, ricercata e pregnante e, nello stesso tempo, mai pesante e noiosa.
La Germania devastata dalla guerra dei trent'anni è descritta con brutale efficacia e i personaggi che la percorrono sono eccezionali nel loro tenersi in equilibrio tra credibilità storico-psicologica e fiction.
Essendo solo il primo libro di una trilogia, L'eretico, lascia solo presagire quale sarà la portata dell'intreccio, ma risulta ugualmente godibile e interessante. Insomma, una lettura consigliata.PS. da appassionato di Manga ho trovato in questo romanzo molte similitudini ad uno dei fumetti più belli di sempre, Berserk. Ignoro se l'autore conosca o meno l'opera di Kentaro Miura, ma è sempre interessante osservare come l'atmosfera letteraria e quella fumettistica si possano incontrare.

Francesco Dimitri: Pan (Italian language, 2008, Marsilio) 3 stars

Review of 'Pan' on 'Goodreads'

2 stars

Voglio darvi un consiglio: mai puntare troppo su qualcosa. Solo così, infatti, potremmo contenere la nostra delusione quando inevitabilmente questo qualcosa si rivelerà inferiore alle nostre aspettative.Pur essendo un consiglio molto saggio, io sono il primo a non seguirlo e spesso, per questo, vengo profondamente deluso.
"Pan" è una di queste delusioni.
Quando ne lessi la trama, rimasi profondamente affascinato: pensavo di trovarmi di fronte ad un "American Gods" italiano e, di conseguenza, pensavo a Francesco Dimitri come al nostro Neil Gaiman. A gonfiare ancor più le mie aspettative ci pensarono le miriadi di ottime recensioni che trovavo sparse su riviste e sulla rete. Con il senno di poi posso affermare che se avessi letto questo romanzo in maniera neutrale, senza questi preconcetti (seppur positivi), probabilmente l'avrei apprezzato molto di più, ma le cose ahimè sono andate diversamente...ma andiamo con
ordine...L'autore ci immerge subito in una Roma notturna e inquietante: …