L'Aomame es una misteriosa jove d'uns trenta anys que assassina maltractadors i que, quan comença la novel·la, està atrapada en un embús, dins d'un taxi, camí de cometre un dels seus homicidis. En una altra escena, en Tengo, un jove escriptor que no ha publicat mai i es guanya la vida fent de professor de matemàtiques, es troba atrapat quan un prestigiós editor li demana que reescrigui l'obra d'una jove promesa. A partir d'aquí, les vides de l'Aomame i en Tengo s'aniran encreuant sense arribar a tocar-se mai, en una novel·la al mes pur estil Murakami. Amb el punt just de tendresa i melangia, i plena d'escenes màgiques i personatges inoblidables, desclassats i solitaris, 1Q84 es una novel·la esplèndida i ambiciosa que ens transporta a un Toquio alternatiu en un any que George Orwell va fer emblemàtic, el 1984. La novel·la potser mes esperada de l'autor -acollida arreu del món …
L'Aomame es una misteriosa jove d'uns trenta anys que assassina maltractadors i que, quan comença la novel·la, està atrapada en un embús, dins d'un taxi, camí de cometre un dels seus homicidis. En una altra escena, en Tengo, un jove escriptor que no ha publicat mai i es guanya la vida fent de professor de matemàtiques, es troba atrapat quan un prestigiós editor li demana que reescrigui l'obra d'una jove promesa. A partir d'aquí, les vides de l'Aomame i en Tengo s'aniran encreuant sense arribar a tocar-se mai, en una novel·la al mes pur estil Murakami. Amb el punt just de tendresa i melangia, i plena d'escenes màgiques i personatges inoblidables, desclassats i solitaris, 1Q84 es una novel·la esplèndida i ambiciosa que ens transporta a un Toquio alternatiu en un any que George Orwell va fer emblemàtic, el 1984. La novel·la potser mes esperada de l'autor -acollida arreu del món amb gran expectació-, recupera un dels seus grans temes, el de l'enfrontament de l'individu amb la societat i amb el sistema imperant, i reprodueix un món original, fosc i alhora lluminós, que molts reconeixeran com l'univers narratiu de Haruki Murakami. Per llegir el discurs d'acceptació del XXIII Premi Internacional de Catalunya, aneu aquí.
Review of '1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre' on 'Goodreads'
5 stars
Difficile per me collocarlo in un genere letterario specifico. Si tratta di una storia d'amore (seppur incompiuta) con elementi fantasy e magici, che rendono la realtà simile a un sogno. Si ha sempre la sensazione che stia succedendo qualcosa di importante nel mondo, ma esattamente cosa stia accadendo non è perfettamente chiaro, neppure arrivati alla fine del secondo libro (in effetti ce n'è un terzo). Non avevo mai letto Murakami, ma ora ho capito perché 1Q84 è diventato un cult.
Review of '1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre' on 'Goodreads'
5 stars
Sto ancora cercando di delineare (almeno nella mia testa) una grande teoria unificata dell'opera di Murakami Haruki. Penso che non ci riuscirò mai, ma sono sicuro che qualche elemento di coerenza nell'universo descritto nei libri dell'autore giapponese ci sia; uno l'ho sicuramente trovato, la fascinazione per i passaggi nascosti. Ogni libro di Murakami ne contiene uno, se i suoi personaggi lo imboccano, perdendo di vista anche per un solo momento il resto del mondo, molto probabilmente, all'uscita, si troverà in una sorta di universo parallelo legato al nostro solo da una vaga somiglianza esteriore. La scala d'emergenza nella soprelevata in 1Q84, l'ascensore dell'Hotel Dolphin in Dance Dance Dance, Il vicolo dietro la casa del protagonista ne "L'uccello che girava le viti del mondo", ma anche tanti altri sono delle profondissime tane del Bianconiglio, porte verso paesi delle meraviglie inquietanti. 1Q84 segue le vicende parallele di due protagonisti, Aomame e Tengo: …
Sto ancora cercando di delineare (almeno nella mia testa) una grande teoria unificata dell'opera di Murakami Haruki. Penso che non ci riuscirò mai, ma sono sicuro che qualche elemento di coerenza nell'universo descritto nei libri dell'autore giapponese ci sia; uno l'ho sicuramente trovato, la fascinazione per i passaggi nascosti. Ogni libro di Murakami ne contiene uno, se i suoi personaggi lo imboccano, perdendo di vista anche per un solo momento il resto del mondo, molto probabilmente, all'uscita, si troverà in una sorta di universo parallelo legato al nostro solo da una vaga somiglianza esteriore. La scala d'emergenza nella soprelevata in 1Q84, l'ascensore dell'Hotel Dolphin in Dance Dance Dance, Il vicolo dietro la casa del protagonista ne "L'uccello che girava le viti del mondo", ma anche tanti altri sono delle profondissime tane del Bianconiglio, porte verso paesi delle meraviglie inquietanti. 1Q84 segue le vicende parallele di due protagonisti, Aomame e Tengo: due personaggi classicamente Murakamiani (ove murakamiano vuol dire solitario, alienato, incapace di stabilire rapporti umani profondi e significativi e arreso alla marea degli eventi). Anche la trama inizia e prosegue nello stile a cui ci ha sempre abituato l'autore giapponese: una partenza realistica e un proseguo che si addentra sempre di più nell'onirico: niente di nuovo sotto il sole, quindi.... eppure questa formula, nelle mani dell' autore, non stanca mai. È impossibile non farsi incantare dalla costruzione dei personaggi, dal progressivo disvelamento della storia, dagli elementi fantastici che piano piano iniziano a prendere possesso della trama. 1Q84 in particolare è un romanzo ricco di umanità, capace, senza sforzo, di affrontare temi e questioni importantissime come la violenza sulle donne, il rapporto genitori e figli, i legami umani e il fanatismo, sempre con quella capacità, che solo Murakami possiede, di unire l'inquietante e il banale, l'incredibile al quotidiano. Alcuni hanno definito questo libro come il migliore mai scritto dall'autore giapponese, io non penso che sia così, ma certamente non è inferiore agli altri suoi romanzi. Per farmi un'idea più precisa, però, attendo di leggere il secondo volume dell'opera.
Review of '1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre' on 'Goodreads'
4 stars
In attesa di leggere il terzo libro, vi dico che questi primi due mi sono piaciuti. Non mi ha dato fastidio neanche la lunghezza di certe descrizioni e la lentezza (relativa) con cui si svolgono gli eventi. La storia prosegue senza strozzare e si fa digerire bene. L'unica cosa, sebbene questo sia un romanzo fantastico (non fantasy!), è che certe (troppe?) cose sono lasciate un po' in aria, dando per scontato che, dato che siamo in un contesto irreale, allora si può tranquillamente scrivere qualsiasi cosa senza crearne delle basi credibili sotto.
Fatto questo piccolo appunto, 1Q84 è sicuramente una lettura piacevole. Non leggerissima, ma scorrevole. Vi dirò di più quando avrò terminato il terzo libro.