Corben6 reviewed Blankets by Craig Thompson
Review of 'Blankets' on 'Goodreads'
5 stars
Blankets è un racconto di formazione che narra della crescita fisica e spirituale dell'autore, Craig, attraverso l'infanzia e l'adolescenza, fino all'età adulta. Non è certo una trama innovativa, ma è stata in grado di catturarmi fin da subito e di toccarmi nel profondo, e credo possa fare lo stesso con gran parte delle persone di qualsiasi età e cultura. Per quanto la narrazione segua principalmente la storia dell'amore tra Craig e Raina, i temi affrontati sono molteplici, trattati in maniera sempre convincente e da vari punti di vista, allargando quindi il numero di lettori che rivede una parte della propria vita in almeno uno di essi.
Una delle tematiche affrontate è il rapporto con la religione: il Cristianesimo ha un ruolo fondamentale nell'educazione di Craig, e nonostante sia un'imposizione da parte dei genitori, viene da lui vissuto molto intensamente, più di quanto accada ai suoi coetanei. Il desiderio di seguire i dettami della religione è infatti così forte da portarlo a grandi sofferenze nel momento in cui si trova a infrangerli.
In Blankets si parla anche di divorzio. Raina è incastrata infatti in mezzo alla separazione dei genitori, tra due persone che rifiutano di parlarsi se non tramite note scritte e lasciate attaccate al frigorifero. Non viviamo questo dramma solo attraverso lei, ma anche attraverso il padre, incapace di accettare la realtà della situazione che sta vivendo, impotente nel cambiarla.
Mi è piaciuto molto il paragone che fa l'autore tra la sua vita e il mito della caverna di Platone. Craig è uno dei prigionieri: cresciuto all'interno del suo piccolo paese è incapace di vedere la realtà del mondo, ma l'incontro con Raina è occasione di crescita e di liberazione dalle catene, è lo spunto che gli permette di acquisire gli strumenti per guardare il mondo sotto una luce nuova.
Blankets non mi ha convinto solo per la storia che racconta, ma anche per il disegno di ottima qualità, che riesce a essere incisivo, a emozionare, a creare la giusta atmosfera, anche grazie ad alcune notevoli soluzioni artistiche nella composizione della pagina e delle singole vignette.
A inizio racconto Craig e Raina, distanti centinaia di chilometri, stanno vivendo entrambi un momento difficile della loro vita, ma una sera riescono a parlare al telefono, creando per qualche minuto una connessione che, nel momento in cui si interrompe, viene rappresentata così:
L'intimità, il calore e la felicità spensierata del rapporto tra i due innamorati sono resi molto bene tramite la contrapposizione con il mondo esterno innevato, metafora di una realtà difficile, da cui è però possibile prendersi una pausa grazie alla presenza di una singola persona.
Da notare inoltre in quest'ultima immagine come non ci sia una linea a separare i due momenti rappresentati, ma solo un ampio spazio bianco.
Craig e Raina una notte sono a letto insieme, ma Craig non riesce a dormire e rimane in ascolto: le linee che rappresentano il respiro e il battito di Raina sono secondo me perfette per rendere l'idea dei rispettivi suoni. Sembra di essere lì con lui!
Altri rumori si aggiungono, unendosi in un tutt'uno perfetto, perfetto come il momento che sta vivendo il protagonista.
Il mattino seguente il padre di Raina cerca i suoi figli per salutarli: Craig e Raina sono ancora a letto insieme, e lui potrebbe scoprirli! Ecco che le vignette per pagina si moltiplicano, aumentando l'ansia nel lettore, che vuole sapere se i due saranno scoperti, ma è costretto a leggere molto di più del normale per arrivare alla fine della pagina.
Da notare inoltre lo spesso bordo nero intorno a una delle vignette, bordo nero che torna spesso a sottolineare i momenti più tristi.
Mi è piaciuto molto anche l'uso dei gutter, che in alcune situazioni scandiscono la lettura separando parti di una figura più ampia che potrebbe anche essere unita in un tutt'uno, ma alla quale in quest'ultimo caso il lettore dedicherebbe meno attenzione e meno tempo.
Blankets è quindi un fumetto che mi ha soddisfatto da ogni punto di vista, che mi ha intrattenuto e mi ha commosso, e che mi ha ricordato di come la vita possa acquisire un altro significato, se vissuta insieme.