Reviews and Comments

Michele Pinto

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Joined 3 years ago

Editore, giornalista, scrittore, filosofo epicureo...

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John Williams: Stoner (EBook, Italian language, 2012, Fazi Editore)

Pubblicato per la prima volta nel 1965, poi quasi dimenticato, Stoner di John E. Williams …

Review of 'Stoner' on 'Goodreads'

Ho iniziato ad odiare questo libro sin dall'inizio perché l'autore non rispetta la regola base: Show, don't tell (Mostra, non raccontare)
Andando avanti mi sono accorto che la vita di Stoner era proprio così, non vissuta ma raccontata. Insomma questo libro andava scritto proprio così, perché il protagonista sembra seguire la propria vita dall'esterno senza viverla in prima persona, senza fare una singola scelta consapevole.
Pian piano mi sono affezzionato a Willy Stoner e ho iniziato a solidarizzare con lui, fino alla fine, quando guarda in faccia la morte e finalmente fa qualcosa per prepararsi. Lì mi ha addirituttra commosso e mi ha fatto piangere. Odio quando giocano così con le mie emozioni... ma in realtà quando un autore riesce a coinvolgermi così è perché è bravo. 😀

Per quanto rigurda i contenuti ho ammirato molto l'abnegazione e il senso del dovere di Stoner che di certo è un gran …

Chiara Zocchi: Olga (Italian language, 1996, Garzanti)

Review of 'Olga' on 'Goodreads'

Olga ci mostra la Vita senza filtri. L'autrice riesce a giocare con i sentimenti dei lettori, facendoci ridere e soffrire anche nella stessa pagina. I sentimenti - liberati da convenzioni, sovrastrutture e pregiudizi - diventano più forti e autentici.
Dopo aver letto questo libro si diventa una persona migliore.

William Golding: Il signore delle mosche (Paperback, 1980, Mondadori)

Review of 'Il signore delle mosche' on 'Goodreads'

Per me questo libro merita appena due stelle scarse.
Non so se la colpa è tutta dell'autore o se il traduttore peggiora le cose.
La sintassi è contorta, di difficile comprensione. (A fine lettura mi son letto il riassunto su Wikipedia per chiarirmi qualche punto).
In parte, ma solo in parte, questo si può scusare perché rispecchia la scarsa comprensione che i ragazzi avevano di quanto stava accadendo loro. Ed il punto di vista del romanzo è quello dei ragazzi.

Mischiare nomi italiani e inglesi sfiora il ridicolo: i ragazzi son tutti inglesi.
Troppi personaggi sullo sfondo restano indefiniti, si confondono tra loro anche alla fine del libro quando sarebbe normale che il lettore abbia ormai familiarizzato con tutti i personaggi.
La storia è inverosimile… come hanno fatto ad esempio i ragazzi a salvarsi tutti, illesi, quando nessun adulto è sopravvissuto?

Il protagonista, Ralph, si vede prima diviso tra Piggy …

Haruki Murakami: La fine del mondo e il paese delle meraviglie (Italian language, 2008)

Hard-Boiled Wonderland and the End of the World (世界の終りとハードボイルド・ワンダーランド, Sekai no owari to hādo-boirudo wandārando) …

Review of 'La fine del mondo e il paese delle meraviglie' on 'Goodreads'

Murakami è sempre un maestro... ma questo libro ha troppe digressioni, troppe descrizioni. È lento e solo verso il finale è riuscito a catturare la mia curiosità.

Review of "Che cos'è la scienza" on 'Goodreads'

Splendido sia per chi ama la filosofia greca: scoprirà l'incredibile figura di Anassimandro, che per chi si chiede cosa sia la scienza e si chiede la ragione del diffondersi di tanto antiscientismo.