It was all sinking in. Id never had a crush on anyone. No boys, no girls, not a single person I had ever met. What did that mean Georgia has never been in love, never kissed anyone, never even had a crush but as a fanfic-obsessed romantic shes sure shell find her person one day. As she starts university with her best friends, Pip and Jason, in a whole new town far from home, Georgias ready to find romance, and with her outgoing roommate on her side and a place in the Shakespeare Society, her teenage dream is in sight. But when her romance plan wreaks havoc amongst her friends, Georgia ends up in her own comedy of errors, and she starts to question why love seems so easy for other people but not for her. With new terms thrown at her asexual, aromantic Georgia is more uncertain about her …
It was all sinking in. Id never had a crush on anyone. No boys, no girls, not a single person I had ever met. What did that mean Georgia has never been in love, never kissed anyone, never even had a crush but as a fanfic-obsessed romantic shes sure shell find her person one day. As she starts university with her best friends, Pip and Jason, in a whole new town far from home, Georgias ready to find romance, and with her outgoing roommate on her side and a place in the Shakespeare Society, her teenage dream is in sight. But when her romance plan wreaks havoc amongst her friends, Georgia ends up in her own comedy of errors, and she starts to question why love seems so easy for other people but not for her. With new terms thrown at her asexual, aromantic Georgia is more uncertain about her feelings than ever. Is she destined to remain loveless Or has she been looking for the wrong thing all along This wise, warm and witty story of identity and self-acceptance sees Alice Oseman on towering form as Georgia and her friends discover that true love isnt limited to romance.
Denne boka får verkeleg fram kor viktig venskap kan vera, og kor utfordrande det er å ikkje kjenne seg sjølv. Frykten for å vera annleis. Uvisse om framtida.
Loveless es el primer libro con representación aroace que he leído. En algunos momentos he conectado mucho con Georgia por las dudas, los miedos e inquietudes que le van surgiendo al descubrir su orientación sexual y romántica. Sinceramente ha habido muchos momentos de resistir las lágrimas por ver plasmadas en el papel palabras y experiencias mías pero relatadas por otra persona. Solo por esto hs merecido la pena leerlo.
No todo es positivo, sin embargo, aunque la representación es buena, se representa únicamente a un tipo de persona arromántica(hay más de un personaje arromántico) y lo mismo con la gente ace. Esto no seria tan problemático si no hubiera una total y absoluta falta de representación en literatura y cine. No es un fallo del libro perse pero hubiera estado bien una mayor representación del espectro.
El otro aspecto negativo que le veo al libro es que una vez …
3.5
Loveless es el primer libro con representación aroace que he leído. En algunos momentos he conectado mucho con Georgia por las dudas, los miedos e inquietudes que le van surgiendo al descubrir su orientación sexual y romántica. Sinceramente ha habido muchos momentos de resistir las lágrimas por ver plasmadas en el papel palabras y experiencias mías pero relatadas por otra persona. Solo por esto hs merecido la pena leerlo.
No todo es positivo, sin embargo, aunque la representación es buena, se representa únicamente a un tipo de persona arromántica(hay más de un personaje arromántico) y lo mismo con la gente ace. Esto no seria tan problemático si no hubiera una total y absoluta falta de representación en literatura y cine. No es un fallo del libro perse pero hubiera estado bien una mayor representación del espectro.
El otro aspecto negativo que le veo al libro es que una vez decides hacer uns representación única del espectro aroace, no entiendo ls decisión de meter más personas del espectro tsn secundarios que no sabes nada al respecto de ellos o que están cortados por el mismo molde que la protagonista. Esto hace un libro con representación única pero que a la vez plantea una situación irreal en la que la persona tiene las cosas tremendamente fáciles. Lo que yo viví y lo que he visto que gente que he conocido recientemente en este proceso es mucho más duro de lo que plasma Alice Oseman. Quizá pretendía ser un libro optimista y no tengo reproches a esto pero, supongo que, buscaba algo más adulto y más real en el que ves que personas de tu misma generación s las que quieres como familia tampoco terminan de entenderte y ni aceptarte de primeras. No porque es cómo tiene que ser, sino porque es cómo lo vivimos ls mayoría.
En cualquier caso, creo que es un buen libro, emociona y muestra una realidad que se encuentra poco en general.
Porusza ważne tematy i problemy, ale dla mnie chwilami jest za płytka. Też denerwują mnie te króciutkie rozdziały z tytułami wymyślonymi chyba na siłę.
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Ci sono un paio di elementi che non mi sono piaciuti in questo romanzo: il primo riguarda il modo in cui è stato descritto il personaggio di Rooney, che purtroppo incarna lo stereotipo della persona bi/pansessuale promiscua e della donna che fa solo molto sesso per riempire il famigerato vuoto interiore. Capisco che voleva essere un personaggio funzionale a mostrare che le relazioni sessuali non sono necessariamente le migliori e le più sane (ma va’?), ma non ho apprezzato, sebbene Rooney abbia una sua tridimesionalità e il suo ruolo non si esaurisca a quello stereotipo. È una parte che poteva essere scritta decisamente meglio.
L’altro elemento riguarda la percezione che la storia di Georgia sia un po’ anacronistica. Ho trovato strano che una ragazza di oggi con un’amica lesbica e vicina alle tematiche dell’universo queer non sia mai …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Ci sono un paio di elementi che non mi sono piaciuti in questo romanzo: il primo riguarda il modo in cui è stato descritto il personaggio di Rooney, che purtroppo incarna lo stereotipo della persona bi/pansessuale promiscua e della donna che fa solo molto sesso per riempire il famigerato vuoto interiore. Capisco che voleva essere un personaggio funzionale a mostrare che le relazioni sessuali non sono necessariamente le migliori e le più sane (ma va’?), ma non ho apprezzato, sebbene Rooney abbia una sua tridimesionalità e il suo ruolo non si esaurisca a quello stereotipo. È una parte che poteva essere scritta decisamente meglio.
L’altro elemento riguarda la percezione che la storia di Georgia sia un po’ anacronistica. Ho trovato strano che una ragazza di oggi con un’amica lesbica e vicina alle tematiche dell’universo queer non sia mai inciampata nella definizione di asessualità: riesco a dare un senso a questa cosa solo pensando che Oseman (che è nata nel 1994 ed è asessuale e aromantica) abbia attinto a piene mani dalla sua esperienza personale per costruire il percorso di Georgia e che quindi si rifaccia a un mondo nel quale l’asessualità è un orientamento pressoché sconosciuto.
E non me la sento di essere troppo cattiva su questo perché mi è sembrato un libro molto personale: non mi permetto di dire che sia autobiografico, ma mi ha dato l’impressione di contenere molti dei pensieri che sono passati dalla testa di Oseman mentre cercava di capire da chi (non) fosse attratta. Infatti, l’ho trovato un ottimo romanzo per farsi un’idea di cosa voglia dire crescere senza sapere che l’asessualità e l’aromanticismo esistano, finendo per fare un sacco di cose stupide e per ferire anche un sacco di persone.
So che alcune persone si sono lamentate anche della rappresentazione delle persone razzializzate, ma io, da brava bianca, non ho notato niente del genere – ma ve lo segnalo comunque. Banalmente, penso che Sunil, lǝ ragazzǝ indianǝ che per primǝ spiega cosa sia l’asessualità a Georgia, sia lì per omaggiare il fatto che la comunità asessuale indiana sia molto vivace. Ma è più che possibile che mi sia sfuggito qualche dettaglio importante.
In definitiva, è stata una lettura abbastanza positiva, sono contenta che questo romanzo sia arrivato in Italia: speriamo che sia il primo di tanti, visto che in lingua inglese ormai ce ne sono diversi.
I usually adore Alice's books, and I think this has a lovely sentiment overall, but I found it got a bit repetitive after a while. I listened to it on audio so maybe that dragged it out a bit, but felt like Georgia had figured things out quite early on and there wasn't much other plot to keep me engaged.